FOTO di Gianni Stelitano

Dicono (a ragione) che il runner non sia una persona normale. Giusto. Questo però sottintende ogni vera o presunta forma di irregolarità rispetto ad una teorica linea comune di condotta della vita quotidiana.
Prendiamo allora, un'idea nata casualmente 3 anni fa (il 29 dicembre 2010), diffusa col passaparola e poco Facebook, che si concretizza facendo ritrovare l'1.1.11 alle 11 e 11 una trentina di "reduci" a correre 11km sulle strade del  medio Friuli.
Nasce così, come la gran parte delle cose belle, casualmente, la NUMAR1ning ("numar" significa "numero" in lingua Friulana) ovvero la "corsa" dei "numeri1-solo per numeri1".
Non è corretto chiamarla "gara" e forse nemmeno "corsa". E' piuttosto un "NON" evento nel quale quest'anno ( edizione 1+1+1) si sono ritrovati una ottantina di sopravvissuti ai bagordi della notte di capodanno; alcuni freschi come rose di Maggio, altri con palpebra evidentemente calante e un paio che per loro stessa ammissione non erano nemmeno transitati dal letto ma planati direttamente al campo dopo sfrenati veglioni.
Il ritrovo, come sempre organizzato con passaparola (e link su podisti.net) era fissato per le 10.30 allo stadio di Codroipo (UD).
Un cielo terso e azzurrissimo assieme ad una temperatura (al sole) accettabilissima, accoglievano i runners.
La sorpresa è stata vedere arrivare persone di ogni età. Samuele, 6 anni con mamma, papà (e biciclettina), la piccola Zoe di 3 anni (sulla bici di mamma) che accompagnava le sorelle Linda e Nef di 11 e 9 anni tecnicamente abbigliate e per nulla spaventate dagli 11.1km del percorso.
Assieme ai piccoli, persone "in età" abituate alle FIASP domenicali e dal sorriso contagioso come le due amiche giunte apposta da Padova, runners veri e propri,che non mollano un metro o un respiro. Suleman e Halefom, ragazzi dagli ottimi tempi sulla "mezza"; Piergiorgio Iacuzzo, famoso e apprezzato maratoneta nonché scopritore di talenti; ottimi Master come Franco Castellani, runner dai gloriosi trascorsi e volitivo presente, e il grande "nobile" Vittorio Bosco che porta con simpatia in giro sotto i baffi le sue oltre 200 maratone... Ha dato invece forfait all'ultimo momento l'immenso "ultra" Ivan Cudin, Codroipese, vincitore di due "Spartathlon".
Nessuna iscrizione. Nessun euro in circolazione. L'unica "tassa" era rappresentata dal deposito sui tavoli comuni di qualche "avanzo" dei bagordi di Capodanno. Chi ha "pagato" con classici panettoni o pandori, chi con torte, chi con vere e proprie specialità Friulane come "Brovade e Muset" e due salami freschi, tutto letteralmente spazzato al termine della fatica, ben prima dei dolci...
Il tempo di appuntare il "pettorale" (rigorosamente n. 1 per tutti) e si era pronti a partire.
La corsa: dopo la foto di rito,anche se da molti "schivata", alle 11 e 11, alla presenza dell'assessore allo sport della città di Codroipo, Bertolini, la partenza.
Il percorso di 11.1km si sviluppava nella zona sud sud-est del comune per oltre metà nella meravigliosa zona delle "risorgive", territori ricchi di corsi d'acqua e bellissimi sterrati tutti da correre, patria dei runners friulani in allenamento. Si transitava dietro la maestosa "villa Manin" in direzione sud. I lunghi e deserti rettilinei nella natura, in una mattina davvero radiosa, portavano all'abitato di Lonca, dove ci si innestava sulla rete di piste ciclabili del "medio Friuli" che dirigeva in breve i runners all'interno della già citata "Villa Manin", dove era possibile vedere il magnifico presepio con oltre 600 sagome. Divertiti ed eleganti centinaia di "umani" dediti alle arti (ovvero visitatori della splendida mostra dedicata al "Tiepolo" che si svolge all'interno della dimora dogale) non potevano che applaudire e fotografare quei "pazzi" multicolori che preferivano sudare a Capodanno, anziché nutrirsi di cultura. Siamo RUNNERS,signori... per l'arte c'è sempre tempo!
Dalla Villa, ultimi 3 km da fare in scioltezza di nuovo verso il centro del capoluogo e verso lo stadio, godendosi applausi e sorrisi degli ormai numerosi viandanti e il tiepido sole che ha accompagnato la mattina friulana.
All'arrivo, le solerti Cristina,Cecilia e Carmen nonché Erik, inarrestabile “motivatore megafonato", avevano provveduto ad affettare, “impiattare” e riempire vassoi e bicchieri con le "quote di iscrizione". Un the bollente onorava i "finishers".
Uno alla volta o a piccoli gruppi, ma tutti con il sorriso runners, camminatori o lenti passeggiatori si fondevano tra piatti e bicchieri fumanti.
Ecco. La "NUMAR1ning" ha anche quest'anno raggiunto il suo obiettivo. Dare a tutti, indipendentemente dall'età, dai tempi sul km o dagli obiettivi personali, il piacere di correre col sorriso e dire "ho corso il primo dell'anno".
Manifestazione unica nel suo genere, questa "NON" corsa si propone di diventare un classico nel panorama "runner". Un appuntamento dove correre si fonde con piacere della compagnia, degli auguri, del buon bicchiere e della stretta di mano...
Manca solo un anno alla edizione 1+1+1+1. Accettiamo consigli, suggerimenti e passione!

www.numar1ning.blogspot.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.